Le evidenze più recenti mostrano che la psicoterapia psicoanalitica intersoggettiva è uno degli approcci più efficaci anche nei pazienti con disturbi gravi e cronici, favorendo non solo la remissione sintomatologica ma anche trasformazioni relazionali profonde (Di Salvo et al., 2022; Maggioni et al., 2024). Tale prospettiva valorizza la co-costruzione del significato nel campo terapeutico ed è oggi sostenuta da dati provenienti sia dalla clinica che dalle neuroscienze, grazie alle scoperte sui neuroni specchio e sulla simulazione incarnata (Gallese, 2007; Williams & Trentini, 2022). Questa convergenza tra psicologia e neuroscienze rende l’approccio intersoggettivo particolarmente adatto al trattamento delle forme più complesse di sofferenza psichica, dove il cambiamento passa attraverso la relazione e la comprensione reciproca
