Il counseling si configura come una serie di colloqui strutturati e di breve durata, finalizzati a sostenere la persona nell’affrontare decisioni complesse o problemi specifici, offrendo chiarezza, risorse pratiche e uno spazio sicuro per esplorare opzioni (Maisarah & Chen, 2024). Studi controllati mostrano che interventi di career counseling positivo migliorano la capacità decisionale e l’orientamento al futuro, con effetti duraturi. L’efficacia dipende non solo dall’approccio teorico del counselor, ma soprattutto da fattori comuni come empatia, alleanza e accoglienza (Lambert, 2015; Adamson, 2015), oltre che da aspetti non verbali, come la sincronizzazione prosodica nella conversazione, correlata alla percezione di empatia e all’efficacia dell’intervento (Tao, Lee, Chui & Luk, 2023). La psicodiagnosi, infine, rappresenta un percorso strutturato di 5-6 colloqui clinici mirati a esplorare sintomi, risorse e dinamiche di personalità, al fine di delineare un profilo psicologico chiaro e personalizzato. Non si limita a “etichettare” una difficoltà, ma consente di comprendere il paziente nella sua unicità, fornendo la base per un intervento terapeutico mirato ed efficace.